Condotte legate all’uso di alcool
La drunkoressia: che cos’è?
La drunkoressia è una condotta di recente sbarcata nel nostro paese dagli Stati Uniti. Questo termine è stato coniato proprio negli USA, nel 2008, dal New York Times.
La drunkoressia consiste in un’autoimposta restrizione delle calorie nei giorni durante i quali si programma di assumere alcool.
Questo tipo di comportamento dovrebbe permettere a chi decide di bere alcolici di limitare l’assunzione di calorie in più e, quindi, anche di peso in eccesso.
Sport forsennato
Persone orientate in questo senso tendono a praticare sport in modo eccessivo e forsennato, sempre con lo scopo di “abbattere le calorie” assunte (o che si assumeranno) durante gli episodi alcolici.
Diete “al limite”
Anche il regime alimentare che viene messo in atto e seguito, durante i giorni “alcolici” o poco prima, è alquanto sbilanciato e decisamente poco salutare.
In alcuni casi, i drunkoressici, ancor prima di bere alcool, arrivano a vomitare: questa condotta è messa in atto proprio con lo scopo di “sottrarre” calorie da quelle che si assumeranno con la consumazione alcolica.
Ciò significa che, in queste situazioni, si beve alcool a stomaco vuoto, con tutte le conseguenze che questa deleteria condotta comporta.
Classificazioni
Come nel caso dell’ortoressia, trattata in un precedente articolo reperibile a questo link, anche qui ci troviamo di fronte ad una condotta senza dubbio malsana ma ancora non classificata ufficialmente.
Pur non essendo ancora stata definita a livello nosografico, la drunkoressia costituisce un problema che desta non poca preoccupazione e sarebbe di grande aiuto se i giovanissimi avessero la possibilità di seguire corsi finalizzati alla prevenzione di questa pessima abitudine, sempre più diffusa.
Senza dubbio la drunkoressia si innesta in personalità fragili, il più delle volte giovani, se non giovanissime, che tendono a “buttarsi” nell’alcool per camuffare le loro insicurezze, l’imbarazzo sociale, per omologarsi a comportamenti che ritengono comuni ad altri coetanei.
Comportamento
Ci sono “segnali” che anche persone poco esperte nell’area psicologica possono osservare – mi riferisco alle figure di riferimento dei ragazzi, quindi ai genitori e agli educatori:
Alimentazione estremamente selettiva e restrittiva: i drunkoressici rinunciano ad alcuni cibi che ritengono eccessivamente calorici, arrivando a privarsene in modo massivo e, quindi, non salutare.
Se è vero che i grassi possono danneggiare l’organismo, facendolo ammalare più spesso e, di conseguenza, accorciando l’esistenza, bisogna saper distinguere tra “grassi buoni” e “grassi cattivi” e ricordarci che anche il grasso è sostanza costitutiva del nostro corpo.
Rigido controllo delle calorie: si rileva un eccessivo rimuginare sulla quantità di calorie assunte durante i giorni e questo non è un atteggiamento equilibrato. Nella nostra esistenza dobbiamo saper dare spazio anche ad altre attività e ad altre considerazioni!
Se questo, così come un qualsiasi altro pensiero, diventa dominante e nella mente sembra non esserci spazio per nient’altro, dobbiamo decisamente allertarci!
Conseguenze sul corpo e sulla mente
Non è difficile immaginare quali nefaste conseguenze può portare una condotta drunkoressica, purtroppo.
Tra i problemi psichici, c’è un’elevata probabilità di sviluppare problemi connessi all’ansia (fobie, disturbo d’ansia generalizzato, disturbo da attacchi di panico), all’umore (orientato in senso depressivo), un pensiero fortemente pessimistico, forte senso di sfiducia in sé, passività, tendenza ad omologarsi ai comportamenti altrui, diminuzione delle capacità attentive e mnemoniche, irritabilità, disturbi del sonno.
Per quanto riguarda il corpo, è probabile che i drunkoressici sviluppino in primis malnutrizione, osteoporosi, amenorrea (mancanza di ciclo mestruale in età fertile), disfunzioni di natura sessuale, problematiche al fegato e al pancreas, oltre a disturbi del sistema cardiocircolatorio e molto altro.
Comorbidità con altre problematiche di natura psicologica
Chi soffre di drunkoressia, molto spesso, può manifestare anche problemi con il cibo (se non un franco disturbo alimentare), dipendenza da sostanze, disturbi della personalità, binge-drinking disorder.
Articolo della dott.ssa Giorgia Aloisio, psicologa e psicoterapeuta (Roma).
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