Psicoterapia: detrazioni dalla dichiarazione dei redditi

Sapevate che i costi dei colloqui psicologici si possono detrarre dalla dichiarazione dei redditi?

Molti non sanno che la spesa sanitaria per la psicoterapia è detraibile! La detrazione riguarda sia la spesa effettuata per un percorso consulenziale che quella relativa ad un iter psicoterapeutico. È sempre bene, quando si incontra per la prima volta un paziente, sincerarsi che sia informato della questione e, in caso negativo, colmare, per quanto possiamo, le sue lacune in merito.

Così come accade quando effettuiamo una visita medica, una seduta di fisioterapia, quando facciamo un acquisto presso un negozio di ottica (lenti, occhiali, …) o in una farmacia, alla stessa maniera la spesa per il colloquio presso uno psicologo può essere oggetto di detrazione Irpef. Per quanto riguarda la prestazione psicologica, per poterla detrarre è fondamentale che il paziente effettui un pagamento “tracciabile”: ciò significa che il saldo del compenso dovuto allo specialista deve avvenire tramite bonifico bancario, assegno, POS o Qr-code e non in contanti. La detrazione dall’imponibile è possibile in quanto il colloquio psicologico rappresenta una spesa sanitaria specialistica.

Chi va dallo psicologo, per ragionare in termini concreti ed economici, in base alla propria dichiarazione dei redditi e al regime fiscale, può detrarre dalle spese il 19% delle prestazioni psicologiche: ad esempio, se un colloquio costa 70 €, alla fine dei conti lo andiamo a pagare circa 56 €. Questa informazione può essere molto utile, specie per chi ha risorse esigue da dedicare alla propria salute mentale e può rappresentare un incentivo non da poco per intraprendere un percorso psicoterapeutico.

Occupati della tua salute: ne vale la pena!

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